Vita, opera e spiritualità di Madre Clelia Merloni

Novene

Novene

Novene di Madre Clelia

Qui troverete le novene e i tridui per le celebrazioni della Beata Clelia Merloni, un potente strumento di preghiera e di devozione per approfondire la vostra spiritualità e ricorrere alla sua intercessione presso il Sacro Cuore di Gesù.

I testi riflettono il cuore della vita di Madre Clelia, segnata dall'amore, dalla fiducia nell'intercessione divina e dal totale abbandono a Dio. Ogni giorno di preghiera è un'opportunità per meditare sulle sue virtù, rafforzare la nostra fede e cercare ispirazione dal suo esempio di santità.

Che queste preghiere siano un cammino di grazia e di vittoria, che aiutino i fedeli a crescere nel loro amore per Dio e nel vivere le virtù cristiane, sotto la protezione e l'intercessione di Madre Clelia.

Nascita di Madre Clelia, 10 marzo

«Ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi». (Isaia 40,31)

In questo anno giubilare della speranza, la Beata Clelia ci aiuta a «confidare e sperare contro ogni speranza nella potenza del Cuore di Gesù» (Mg., II pp. 142), specialmente quando ci sentiamo scoraggiati, spaventati e quando affrontiamo le tentazioni.

Primo giorno: 7 Marzo

Speranza di fronte allo scoraggiamento

«Allorché ti senti così afflitta e come abbandonata, non ti avvilire, ma ricorda che a te vicino vi è il Dio delle consolazioni, con Gesù che ti ha amata sino a morire per amor tuo, e che ti guarda con soave e paterna espressione d’affetto; a te vicino vi è lo Spirito Santo, il vero Consolatore delle anime; vi è una Provvidenza più che materna che ti ama, che ti vuol tanto bene. Da questi pensieri desidero ardentemente che il tuo cuore resti consolato». (Antologia Spirituale p. 44 – Mg., I, p. 2)

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio. Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

Secondo giorno: 8 Marzo

Speranza di fronte alla paura

«Abbi cura di conservare la pace e la tranquillità del tuo cuore. Lascia muggire e fiottare le onde attorno alla tua barca e non aver paura; perché lì c’è Dio, e, per conseguenza la salute e la santità». (Antologia Spirituale p. 275 – Mp., p. 120)

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio. Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

Terzo giorno: 9 Marzo

Speranza di fronte alle tentazioni

«Dio ci vede nelle lotte, nelle tentazioni, nelle prove della vita; ed è presente per sostenerci, per aiutarci, per consolarci e premiarci, se saremo fedeli e costanti a pregare e [a] combattere finché avremo ottenuto la vittoria». (Antologia Spirituale p. 51 – Mg., I, p. 120)

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio. Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

Festa di Madre Clelia, 20 novembre | “La Speranza nasce dall’amore…”

La Novena per la Festa della Beata Clelia Merloni di quest’anno è un invito a percorrere, giorno dopo giorno, un cammino di speranza, fiducia e abbandono al Cuore di Gesù. Ispirati dalle parole di Papa Francesco e dagli scritti materni e pieni di fede della Beata Clelia, siamo chiamati a rinnovare la nostra speranza in mezzo alle prove, a rafforzare la carità e a crescere nella fedeltà all’amore di Cristo. Che questa novena ci aiuti ad aprire il cuore alla grazia, ad accogliere il perdono e a irradiare nel mondo l’amore misericordioso del Cuore di Gesù, così come lo ha vissuto Madre Clelia, con umiltà, fiducia e tenerezza.

1° giorno: 11 novembre – La speranza che nasce dall’amore

Dalle parole di Papa Francesco:
La speranza, infatti, nasce dall’amore e si fonda sull’amore che scaturisce dal Cuore di Gesù trafitto sulla croce: «Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita» (Rm 5,10). E la sua vita si manifesta nella nostra vita di fede, che inizia con il Battesimo, si sviluppa nella docilità alla grazia di Dio ed è perciò animata dalla speranza, sempre rinnovata e resa incrollabile dall’azione dello Spirito Santo. (Spes nos Confundit, 3).

Dalle parole della Beata Clelia:
Senti, figliuola: se qualche volta ti vedrai tribolata e turbata, in modo da non poterti dar pace, ricorri subito all’orazione e persevera in essa, ad imitazione di Gesù Cristo Signore nostro, che tre volte pregò nell’orto, per darci esempio che ogni nostro ricorso e rifugio [deve] esse-re l’orazione. Tu dunque, figliuola carissima, per quanto ti senta contristata e pusillanime, non devi allontanarti dall’orazione, sino a tanto che… non trovi la tua volontà conforme [a] quella di Dio, e conseguentemente devota e pacifica, e nello stesso tempo tutta animata e ardita per ricevere ed abbracciare ciò che prima temevi e aborrivi. (Mp., pp. 14-15)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

2° giorno:12 novembre – La perseveranza che genera speranza

Dalle parole di Papa Francesco:
San Paolo è molto realista. Sa che la vita è fatta di gioie e di dolori, che l’amore viene messo alla prova quando aumentano le difficoltà e la speranza sembra crollare davanti alla sofferenza. Eppure scrive: «Ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza» (Rm 5,3-4). (Spes nos Confundit, 4).

Dalle parole della Beata Clelia:
Non metter mano mollemente alla conquista del tuo perfezionamento; mettici tutto l’ardore e il nobile entusiasmo di cui sei capace. Porta la fiaccola del santo amore in tutti gli angoli e in tutti i penetrali dell’anima tua, per non lasciar. vi nulla sussistere che non sia volto alla gloria e all’onore di Dio.
Applica a quest’opera gli sforzi gene-rosi e costanti della tua volontà. Dimentica quel po’ di bene che puoi aver fatto nella tua vita trascorsa, e slanciati verso la santità che non hai ancora acquistata.
Non paventare le prove. Slanciati a corpo morto tra le braccia amorose di Gesù, e con Lui potrai fare passi giganteschi nella via della perfezione. (Mg., II, p. 180)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

3° giorno: 13 novembre – La speranza, virtù che guida il cuore

Dalle parole di Papa Francesco:
La speranza, insieme alla fede e alla carità, forma il trittico delle “virtù teologali”, che esprimono l’essenza della vita cristiana (cfr. 1Cor 13,13; 1Ts 1,3). Nel loro dinamismo inscindibile, la speranza è quella che, per così dire, imprime l’orientamento, indica la direzione e la finalità dell’esistenza credente. Perciò l’apostolo Paolo invita ad essere «lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera» (Rm 12,12). Sì, abbiamo bisogno di «abbondare nella speranza» (cfr. Rm 15,13) per testimoniare in modo credibile e attraente la fede e l’amore che portiamo nel cuore; perché la fede sia gioiosa, la carità entusiasta; perché ognuno sia in grado di donare anche solo un sorriso, un gesto di amicizia, uno sguardo fraterno, un ascolto sincero, un servizio gratuito, sapendo che, nello Spirito di Gesù, ciò può diventare per chi lo riceve un seme fecondo di speranza. (Spes nos Confundit, 18).

Dalle parole della Beata Clelia:
Cerchiamo di crederli [i misteri che Gesù Cristo ci venne a rivelare] con fede viva, affinché, piene di amore e di gratitudine verso il nostro divin Redentore, possiamo parlarne con frutto, ed insinuare agli altri gli stessi sentimenti dei quali [noi] siamo penetrate… (Mg., I, pp.135-136)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

4° giorno: 14 novembre – La speranza nella resurrezione

Dalle parole di Papa Francesco:
Gesù morto e risorto è il cuore della nostra fede. San Paolo, nell’enunciare in poche parole, utilizzando solo quattro verbi, tale contenuto, ci trasmette il “nucleo” della nostra speranza: «A voi […] ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici» (1Cor 15,3-5). Cristo morìfu sepoltoè risortoapparve. Per noi è passato attraverso il dramma della morte. L’amore del Padre lo ha risuscitato nella forza dello Spirito, facendo della sua umanità la primizia dell’eternità per la nostra salvezza. La speranza cristiana consiste proprio in questo: davanti alla morte, dove tutto sembra finire, si riceve la certezza che, grazie a Cristo, alla sua grazia che ci è stata comunicata nel Battesimo, «la vita non è tolta, ma trasformata»,[15] per sempre. Nel Battesimo, infatti, sepolti insieme con Cristo, riceviamo in Lui risorto il dono di una vita nuova, che abbatte il muro della morte, facendo di essa un passaggio verso l’eternità. (Spes nos Confundit, 20).

Dalle parole della Beata Clelia:
Coraggio dunque e speranza! Dopo il Calvario, la Risurrezione e nella Risurrezione l’ebbrezza della pace e della vittoria. Dobbiamo ottenerla; abbiamo tutti bisogno di incontrarci di nuovo in cielo. È il mio desiderio, è ciò che attendo con ansia; Gesù sa come realizzarlo. (MG II p. 71)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

5° giorno: 15 novembre – L’ancora della speranza

Dalle parole di Papa Francesco:
In cammino verso il Giubileo, ritorniamo alla Sacra Scrittura e sentiamo rivolte a noi queste parole: «Noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta. In essa infatti abbiamo come un’àncora sicura e salda per la nostra vita: essa entra fino al di là del velo del santuario, dove Gesù è entrato come precursore per noi» (Eb 6,18-20). È un invito forte a non perdere mai la speranza che ci è stata donata, a tenerla stretta trovando rifugio in Dio.
L’immagine dell’àncora è suggestiva per comprendere la stabilità e la sicurezza che, in mezzo alle acque agitate della vita, possediamo se ci affidiamo al Signore Gesù. Le tempeste non potranno mai avere la meglio, perché siamo ancorati alla speranza della grazia, capace di farci vivere in Cristo superando il peccato, la paura e la morte. Questa speranza, ben più grande delle soddisfazioni di ogni giorno e dei miglioramenti delle condizioni di vita, ci trasporta al di là delle prove e ci esorta a camminare senza perdere di vista la grandezza della meta alla quale siamo chiamati, il Cielo. (Spes nos Confundit, 25).

Dalle parole della Beata Clelia:
Allorché hai Dio per oggetto delle tue intenzioni, e cerchi di fare quello che puoi, non devi né tormentarti né turbarti in alcun modo. Hai capito, figliuola mia? Abbi cura di conservare la pace e la tranquillità del tuo cuore. Lascia muggire e fiottare le onde attorno alla tua barca e non aver paura; perché lì c’è Dio, e, per conseguenza la salute e la santità. (Mp., p. 120)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

6° giorno: 16 novembre – La speranza che fiorisce nel dolore

Dalle parole di Papa Francesco:
“Gesù vuole aprirci alla speranza, strapparci dall’angoscia e dalla paura dinanzi al dolore del mondo. Per questo afferma che, proprio mentre il sole si oscura e tutto sembra precipitare, Egli si fa vicino. Nel gemito della nostra storia dolorosa, c’è un futuro di salvezza che inizia a germogliare. La speranza di domani fiorisce nel dolore di oggi. Sì, la salvezza di Dio non è solo una promessa dell’aldilà, ma cresce già ora dentro la nostra storia ferita – abbiamo il cuore ammalato, tutti –, si fa strada tra le oppressioni e le ingiustizie del mondo. Proprio in mezzo al pianto dei poveri, il Regno di Dio sboccia come le tenere foglie di un albero e conduce la storia alla meta, all’incontro finale con il Signore, il Re dell’Universo che ci libererà in modo definitivo. (Dall’omelia per la Giornata Mondiale dei Poveri, 14 Novembre 2021)

Dalle parole della Beata Clelia:
Quando Dio ci tiene per mano, che importa se la strada è buia? E se invece di scoprire di essere migliori, a volte ti senti fiacco e ti sembra di correre all’indietro come i gamberetti, non scoraggiarti; volgi lo sguardo a Gesù e di’ con tutto il cuore: “Dio mio, abbi pietà di me!” E poi vai avanti (Letters, Book 6, Ch.13)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

7° giorno: 17 novembre – Il futuro ha un nome: speranza

Dalle parole di Papa Francesco:
Per noi cristiani il futuro ha un nome e questo nome è speranza. Avere speranza non significa essere ottimisti ingenui che ignorano il dramma del male dell’umanità. La speranza è la virtù di un cuore che non si chiude nel buio, non si ferma al passato, non vivacchia nel presente, ma sa vedere il domani (dal Videomessaggio del Santo Padre Francesco al TED 2017 di Vancouver, 26 APRILE 2017).

Dalle parole della Beata Clelia:
In qualsiasi stato d’animo… possa trovarti, pensa che tu vivi in Dio, che è infinitamente buono. Unisciti a Lui…; pensa che Egli ti offre il suo soccorso e la sua grazia quaggiù, con la promessa delle sue ricompense nella vita futura; che non aspetta che una parola del tuo cuore per proteggerti e difenderti; allontana [perciò] dalla tua mente i pensieri scoraggianti che ti assalgono. (Mg., I, p. 2 )

 Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

8° giorno: 18 novembre – Dio cammina sempre con noi

Dalle parole di Papa Francesco:
Tutti noi, nella nostra vita, abbiamo avuto momenti difficili, bui; momenti nei quali camminavamo tristi, pensierosi, senza orizzonti, soltanto un muro davanti. E Gesù sempre è accanto a noi per darci la speranza, per riscaldarci il cuore e dire: “Vai avanti, io sono con te. Vai avanti”. Il segreto della strada che conduce a Emmaus è tutto qui: anche attraverso le apparenze contrarie, noi continuiamo ad essere amati, e Dio non smetterà mai di volerci bene. Dio camminerà con noi sempre, sempre, anche nei momenti più dolorosi, anche nei momenti più brutti, anche nei momenti della sconfitta: lì c’è il Signore. E questa è la nostra speranza. Andiamo avanti con questa speranza! Perché Lui è accanto a noi e cammina con noi, sempre! (dall’Udienza Generale del 24 Maggio 2017)

Dalle parole della Beata Clelia:
Ah, figliuola, di Dio solo abbiamo bi-sogno, soltanto Lui conosce il segreto di sollevare il nostro cuore abbattuto, e in Lui solo troveremo sempre il vero conforto nei nostri mali! […] Pronunci, buona figliuola, pronunci spesso quel Fiat che ha sparso la calma anche nei dolori più tremendi, e vedrà che il suo affanno adagio adagio andrà facendosi rassegnato. Sia forte, stia attaccata a Gesù… (Mg II p.72)

Pausa di riflessione

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Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

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Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!

9° giorno:19 novembre – La speranza, dono della misericordia di Dio

Dalle parole di Papa Francesco:
La speranza è dono di Dio. Dobbiamo chiederla. Essa è posta nel più profondo del cuore di ogni persona perché possa rischiarare con la sua luce il presente, spesso turbato e offuscato da tante situazioni che portano tristezza e dolore. Abbiamo bisogno di rendere sempre più salde le radici della nostra speranza, perché possano portare frutto. In primo luogo, la certezza della presenza e della compassione di Dio, nonostante il male che abbiamo compiuto. Non esiste luogo nel nostro cuore che non possa essere raggiunto dall’amore di Dio. Dove c’è una persona che ha sbagliato, là si fa ancora più presente la misericordia del Padre, per suscitare pentimento, perdono, riconciliazione, pace (dall’Omelia per il Giubileo dei Carcerati, 6 novembre 2016)

Dalle parole della Beata Clelia:
Ora, o figliuola, non ti senti amata da Dio? Oh, perché non sa-rai tu sempre contenta, vedendoti così protetta dal suo divin Cuore? Certo, tu l’hai offeso, lo hai disobbedito; ma ciò nonostante Egli ti ama e tutto ti ha perdonato… (Mg., App., p. 21-22)

Pausa di riflessione

Preghiera
Ti rendo lode, o Padre misericordioso, perché hai rivelato ai piccoli i tesori infiniti del Cuore del Tuo Figlio.
Ti prego che, per intercessione della Beata Clelia Merloni, fiduciosa nel Cuore di Gesù, operosa nella carità, paziente nelle avversità ed eroica nel perdono, io possa ottenere la grazia che ora Ti chiedo.

(Pausa)

Sacro Cuore di Gesù, confido in Te!